Dal prodotto, all’architettura fino all’urbanistica, Vico Magistretti è stato un maestro del design italiano concepito nella sua maniera più ampia. Tra lampade, divani e sedute icone, abbiamo raccolto 8 suoi progetti per la casa.
1. ECLISSE
Artemide, 1965
Storia vuole che la lampada Eclisse nasca da uno schizzo: pensando alla lanterna cieca utilizzata dal protagonista de “I miserabili” di Victor Hugo, Vico Magistretti pensò ad una lampada con tre semisfere: una come base, una come calotta fissa e una interna mobile da ruotare attorno ad un perno per regolarne la luce. Come un’eclissi lunare, questa lampade di Artemide è dal 1965 un vero e proprio oggetto di culto, tra le più celebri icone di design di sempre.
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2. CETRA
Artemide, 1965
Cetra: una lampade progettata da Vico Magistretti per Artemide sicuramente poco conosciuta, molto simile ad altre lampade a sospensione di moda al giorno d’oggi. Un’icona vintage divisa in due sezioni: una a sfera, utilizzata come diffusore e una dalla forma similare, montata nel verso opposto.

3. DALÙ
Artemide, 1969
Con la lampada Dalù di Artemide, Vico Magistretti ricorda il nome del suo piccolo bassotto e dimostra ancora una volta il suo amore per le forme geometriche semplici. Una luce diretta verso il basso per non abbagliare e due semisfere, una sorgente luminosa e l’altra in appoggio, entrambe parte di un unico stampo di plastica: una delle lampade di Magistretti più diffuse in assoluto.
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4. TELEGONO
Artemide, 1968
Telegono è una lampada da tavolo di Vico Magistretti forse poco conosciuta. A luce riflessa, segue lo stesso principio di Eclisse: una calotta rotante inserita all’interno del corpo di sostegno a direzionarne la luce. Curiosità: dal 1970 al 1971 la lampada Telegono entra a far parte del catalogo Ikea.

5. GOLEM
Poggi, 1968
In legno laccato nero, Golem Chair rappresenta un omaggio di Vico Magistretti al designer scozzese Mackintosh e alla sua celebre sedia Hill House dall’altissimo schienale. L’azione di Vico Magistretti consiste nel rielaborarne le linee modellando lo schienale in relazione ad una posizione ergonomica.

6. SELENE
Artemide, 1969
Selene è una sedia prodotta da Artemide e appartenente agli Anni 70, disegnata da Magistretti con la volontà di ideare una seduta in plastica facilmente riproducibile in serie. Frutto di una sola operazione di stampaggio, il designer sperimenta in questo modo le nuove tecnologie dell’epoca, facendo fede alla propria idea di oggetti sempre semplici ed essenziali.

7. MARALUNGA
Cassina, 1973
Trasformabilità e comfort sono le parole chiave di Maralunga, divano ma anche poltrona progettata da Vico Magistretti per Cassina e per cui vinse il Compasso d’Oro nel 1973. Si racconta che il designer trasse ispirazione da un prototipo di divano che, a causa di un pugno sferrato da Cesare Cassina, aveva lo schienale piegato: nacque così l’imbottito padre di tutti i divani dallo schienale (e dai braccioli) pieghevoli.

8. ATOLLO
Oluce, 1977
Icona e scultura, la lampada Atollo è uno dei progetti – e lampada di design – più conosciuti di Vico Magistretti. Prodotta da Oluce, venne ideata quando il grande pubblico era ancora abituato alla tradizionale abat-jour: un’unione di tre geometrie pure – cilindro, cono e semisfera – che si slegano da tutte le tendenze per diventare un oggetto senza tempo.
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